Buon giorno a tutti.
Sabato prossimo 30 settembre, al pomeriggio, uscita libera ad erbe medicina in un luogo d'incanto della montagna veronese.ORTORTO
Blog sugli ORTI, momenti culturali e conviviali, attivo dal 2012 con varie iniziative orticole. Dall'anno nuovo dell'antico calendario contadino e pastorale, ovvero il 1 Novembre, il blog sarà strumento di approfondimento su l'orticoltura in pieno campo, sul balcone e in casa della pagina facebook dal titolo: IL GIARDINO COMMESTIBILE. Utilizzeremo il blog per le prime prove di approfondimento nel mese di novembre. Dal mese di dicembre il per-corso avrà inizio ufficiale.
martedì 25 aprile 2023
Il giardino commestibile
Video del giardino commestibile in realizzazione Un esempio della progettazione e creazione di uno spazio con nicchie di accoglienza immerse in spazi verdi meditativi ed, allo stesso tempo, produttivi. La commissione è di un B&B vocato al food &vine, poiché legato all'associazione Slow Food. La vocazione si riscontra praticamente e nell'identità e nella possibilità d'uso del giardino, dove gli ospiti possono frequentarlo assaggiando e degustando.
sabato 28 novembre 2020
La Pizza Dall'orto
Ricetta II° IL GIARDINO COMMESTIBILE
Pizza gluten free al cavolfiore
Autori Gabriella Paganotto - Francesco Badalini de IL GIARDINO COMMESTIBILE
La pizza .. Una bontà, un simbolo dell'italianità nel mondo, del piatto povero e semplice alla portata di tutti. Un piatto che fa compagnia e ti sorride dal basso con la sua faccia tonda. Apprezzato da regine e re, tanto da darne il nome.
Pizzaiolo da “Usi e costumi di Napoli e contorni descritti e dipinti” di Francesco De BourcardIl nome della pizza Margherita fu dato, infatti, proprio grazie all'apprezzamento della regina Margherita, quando nel 1889, i Savoia passarono a Napoli e il pizzaiolo Raffaele Esposito portò al loro soggiorno della Reggia di Capodimonte, tre pizze, tra le quali quella al pomodoro, basilico e mozzarella piacque particolarmente alla regina. Una lettera del capo dei servizi di tavola della Real Casa Camillo Galli, ancora conservata all’interno della Pizzeria Brandi, ringrazia il piazzaiolo napoletano per aver soddisfatto i gusti della Regina.
La pizza, nata come street-food, cotta in bidoni arrangiati nelle strade, fritta ed accartocciata, in origine, si nobilizza e diventa un simbolo della cucina italiana, assumendo mille forme, infiniti nomi, guarnizioni e numerose variazioni d'impasto e di lievitazione.
E .. la pizza di vegetali sarà possibile? Certo che si! Eccola qui: di cavolfiore e ceci!!!
INGREDIENTI E PROCEDIMENTO!!!
Lavare il cavolfiore e dividerne i cespi
Cuocere a vapore
Far insaporire del rosmarino fresco in olio extravergine di oliva
Spadellare assieme della zucca a cubetti
Schiacciare molto bene il cavolfiore con la forchetta
Aggiungere sale, pepe, un pizzico di curcuma e impastarte il cavolfiore con farina dei ceci, di tapioca e fecola di patate quanto basta ed in proporzione 3,2,1. Esempio, 3 cucchiai di farina di ceci, 2 di tapioca e 1 di fecola. L'impasto deve venire, della consistenza, similare al purè
Stendere su carta forno dando la forma di una pizza, lasciando il bordo più alto
Infornare a 190° statico per una mezz'ora circa. Dipende dal forno, deve venire dorata e rassodata
Una volta cotta farcire con salsa di pomodoro condita con olio, sale, origano e (facoltativo) aglio
Aggiungere i funghi e la zucca precedentemente preparati. Infornare altri 10 minuti posizionandola in basso, nel forno sempre ad alta temperatura
BUON APPETITO!
mercoledì 18 novembre 2020
Ricetta I° del per-corso IL GIARDINO COMMESTIBILE - Canederli con le coste dell'orto
Canederli con le coste dell'orto
Ricetta I° - del per-corso IL GIARDINO COMMESTIBILE
Autore Gabriella Paganotto - collaboratore de IL GIARDINO COMMESTIBILE
Ingredienti!
- 200 g di Pane raffermo.
- Un cespo di bieta.
- Due cipolle medie.
- 50 ml di bevanda vegetale di soia (o altro).
- 1 cucchiaio colmo di fecola. 2 cucchiai colmi di farina "0".
- Olio EVO qb. Lievito alimentare (non c'è nella foto).
- Noce Moscata. Sale. Pepe. Erba cipollina. Prezzemolo.
1) Tritare le cipolle e soffriggerle con un po' d'olio e sale.
2) Lavare la bieta e separare le coste dalle foglie (se tanto grosse).
4) Aggiungere la bieta sbollentata e tagliata grossolanamente alla cipolla e spadellare per 3-4 minuti
5) Mentre si spadella, tagliare il pane a dadini di un centimetro circa e insaporire con sale, pepe, prezzemolo, erba cipollina e noce moscata.
Corso on-line sull'orto in tutte le sue "declinazioni" Novembre 2020
martedì 11 aprile 2017
Uscita ad Orgiano-Erbe spontanee-lavanda-fiori spontanei
Grazie a tutti per la piacevolissima compagnia e la bella passeggiata di Sabato 8 Aprile, sui colli Berici
Grazie al gruppo Genuino contadino ai Ferrovieri di Vicenza, all'azienda Poggio delle Piume, che ci ha ospitato ed al gruppo Appello per la Resilienza con i quali si proseguirà poi nel per-corso di agricoltura sociale e utilizzo delle spontanee dal 23 Aprile in poi.
https://www.facebook.com/events/7906847/permalink/391452877906677/?notif_t=event_mall_comment¬if_id=1491067856015607
PERSONE E SCORCI Foto di Diletta
Ad ogni partecipante verrà inviata una scheda delle piante spontanee che abbiamo trovato, così da accrescere le conoscenze anche per raccolte in futuro. importante a scheda anche per imparare i nomi correttamente e correggere qualche piccolo errore di nominazione delle piante fotografate.
Asparago selvatico Asparagus acutifolius - foto Laura Rossin |
Utilizzata in liquoreria - trattamenti in forma di idrolato |
Diabete - equilibrio -. disturbi dell'alimentazione in tisana |
Utilizzato in cucina |
Utilizzato in cucina |
Utilizzato in cucina |
Utilizzata in cucina per insalate (quella con la foglia spezzata) |
Pianta commestibile da cotta |
Malva per tessuti molli, mestruazioni difficili, apparato genitale
femminile. Anche per mineste perché è addensante.
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Mentuccia - Calamintha nepeta |
Pimpinella - Sanguisorba minore o silvestrella |
Radecela - Crepis vescicaria (petoloto in veronese) in bocciolo.
Immagine aggiunta per mostrare lo stadio che abbiamo raccolto
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Radecela - Crepis vescicaria (petoloto in veronese) in bocciolo. Foto Laura Rossin |
Radecela - Crepis vescicaria (petoloto in veronese)
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Immagine non corretta Aggiungo il rosolaccio qui sotto |
Rosolaccio o papavero giovane. La rosetta basale è ottima |
Tamaro - velenosa nella bacca e nelle radici. Commestibile il germoglio.
Interesse nelle proprietà officinali della radice, ma da non utilizzare nella
farmacopea artigianale.
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Particolare sperimentazione: oltre a favorire la biodiversità, i passaggi ed i rifugi per gli animali, le siepi per gli insetti utili, si tratta di un' impianto che non ha mai ricevuto una goccia di acqua da irrigazione dalla piantumazione in poi, tra l'altro in una zona dove le precipitazioni sono estremamente scarse. Le tecniche adottate sono di inerbimento spontaneo, di canalizzazione superiore senza scolo per favorire l'infiltrazione, mantenimento del bosco tra una parcelle e l'altra, teli resistenti per l'umidità e ombreggiamento laterale per la crescita delle erbe spontanee.
Il "campone" inerbito |
Sestine con piante di sostituzione per le fallanze - mai utilizzate |
"Campone" lato sud |
Campo lato sud sopra al "Campone" separato dal bosco |
caprifoglio comune Lonicera caprifolium |
orchidea viola |
orchidea viola |
orchidea azzurra |
Orchidea nel vaio. Foto Laura Rossin |
Orchidea del vaio e orchidea azzurra della zona SIC. Foto Lionello Vestena |
Orchidea lilla puntinata della zona SIC. Foto Lionello Vestena |
Vedovella dei prati Globularia punctata |