venerdì 28 dicembre 2012

UNA MELA AL GIORNO ... di Valentina Bianchi



Vale Natura Sanat,  la nostra super-esperta in medicina naturale, scrittrice di numerosi libri assieme al padre Ivo, ci propone una rubrica mensile sulla medicina Naturale.
Ottima idea Vale Natur!

Una Mela al giorno…


 Il melo è uno dei pochi alberi che non sono giunti, nel corso della storia, da lontani ed esotici paesi, è pianta autoctona, tipicamente europea. Questo elemento non è affatto trascurabile poiché più antico è stato il contatto di una pianta, ovvero di un cibo, con l’uomo, meglio questa è accettata e tollerata dal nostro sistema immunitario e più si presta a essere alimento ideale. La coltivazione della mela ha quindi in Italia origini antichissime. Plinio, nel  primo secolo dopo Cristo, descrive ben trenta varietà di mele ed indica per ciascuna di queste uno specifico impiego alimentare e medicinale. Il nome mela, deriva dal termine dorico-indoeropeo malon, che i latini trasformarono in malum. Questa denominazione non è specifica per il frutto oggetto di questo articolo, ma si riferiva a tutti i frutti che avevano approssimativamente la forma della mela ed era accompagnato in genere da un aggettivo che ne indicava la provenienza. Quindi malum, ovvero la mela rappresentava per gli antichi greci e romani, il frutto per antonomasia, mentre poi c’erano i nuovi frutti: il malum persicum, la mela di Persia, ovvero la pesca, il malum kydonium, la mela di Creta, ovvero il cotogno, il malum armeniakon, la mela di Armenia, ovvero l’albicocca e così via. 


       

Le benefiche proprietà terapeutiche della mela, tanto sottolineate dalla tradizione popolare, sono state oggi confermate dalla clinica e dalla ricerca scientifica.
La mela è ricca di Ferro, Vitamina C e Fosforo, di grande utilità quindi in molte forme di anemia. In questi casi è utile consumare il succo, assumendolo prima dei pasti e di coricarsi. Le mele crude sono molto utili in caso di stipsi ed il consumo di almeno due di questi frutti al giorno quasi infallibilmente ristabilisce le funzioni gastroenteriche. Nella diarrea e nel colon irritabile è meglio assumere il frutto dopo la cottura che ammorbidisce la cellulosa e crea una compatta massa fecale. La mela grattugiata è consigliata da sempre dai pediatri per i bambini che soffrano di diarrea acuta o cronica. In caso di gastrite, piuttosto che ricorrere a farmaci chimici dai moltissimi effetti collaterali, molto meglio è tagliuzzare una mela, aggiungere cannella e miele e masticarla a lungo prima di deglutire. La pectina della mela crea una membrana protettiva ed assorbente che protegge la mucosa gastrica. L’assunzione in tal modo della mela, prima di ogni pasto, per almeno 2-3 settimane, risolve la maggior parte dei casi di gastrite da stress o da disordini alimentari, oltre a favorire la digestione. In caso di cefalea, anche cronica, si è rivelata molto utile l’assunzione di una mela affettata, con l’aggiunta di un poco di sale, al mattino al risveglio, a stomaco vuoto. Già dopo una settimana di questa semplice cura naturale, si incominciano a vedere risultati sul sintomi cefalalgici. 



La ricerca scientifica moderna ha evidenziato proprietà terapeutiche ancora più strabilianti. Secondo recenti ricerche, il consumo di almeno cinque o più mele alla settimana, ha un netto effetto preventivo sul cancro polmonare e sulle patologie cardiovascolari. Sembra che questo sia dovuto all’alto contenuto in pectina e quercitina del frutto. L’assunzione di mele è anche utile nella prevenzione del cancro del colon per il netto effetto depurativo del frutto sulle tossine putrefattive intestinali. L’alto contenuto in Potassio conferisce alla mela interessanti proprietà diuretiche. Molto spesso la dieta dell’uomo moderno, troppo ricca di carne e grassi animali, porta all’acidificazione tissutale, causa di molteplici problemi che possono andare dai dolori articolari, fino al cancro. La mela è frutto tipicamente alcalinizzante che favorisce lo spegnimento dei processi infiammatori stimolati dall’acidità tissutale.  Da ultimo vorrei accennare alle straordinarie proprietà dell’aceto di mela, uno di migliori rimedi della medicina naturale. Un cucchiaio di questo meraviglioso rimedio in un grosso bicchier d’acqua, assunto 2-3 volte al giorno, cura nell’arco di poche settimane, moltissime ed assai comuni situazioni patologiche, come sinusite, acne, ipercolesterolemia, fatica, candidosi, reflusso acido, dermatite da contatto, gotta, artrite, obesità  ed  ipertensione. 


La semplice mela quindi, questo frutto così comune e spesso sottovalutato, può essere una vera panacea terapeutica. L’uso a seconda dei casi del succo, dell’aceto, del frutto crudo o cotto, addizionato con miele o con sale, può migliorare moltissimi  tra i sintomi più comuni dell’uomo di oggi che spesso invece si procura danni evidenti o subdoli assumendo trattatissima  frutta esotica sconosciuta al suo sistema immunologico e che nel giungere sul banco del supermercato ha intanto inquinato il  pianeta e danneggiato la nostra economia. 








1 commento:

  1. Benvenuta cara Vale, negli autori del Blog.
    Dunque a Gennaio aspettiamo un post sulle verdure e conseguenti preparati, della stagione in corso, come dicevamo.

    Un abbraccio,
    Francesco

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